Dal 2007 e più di 300.000 km percorsi “on effort” dal network
che monitora i cetacei utilizzando traghetti di linea questo è il primo
record di ship strike.
Durante il monitoraggio nel Mare delle Baleari è stata registrata per la prima volta una collisione tra la nave utilizzata come piattaforma di osservazione e un cetaceo di dimensione medio/grande, non identificato (capodoglio?). Al momento dell’impatto la nave viaggiava ad una velocità di 24 nodi con rotta 273.8° mentre le condizioni meteo registrate erano forza 4 per il mare con vento in direzione NNW, visibilità buona, copertura cielo 0% e pioggia assente. L’avvistamento e la successiva collisione con l’animale sono avvenuti alle ore 14:27 nel punto dove il primo avvistamento è avvenuto a 5° gradi sul lato sinistro ad una distanza dalla nave di circa 3 metri. Il cetaceo, che nuotava in direzione 90°, è emerso molto velocemente mostrando un dorso molto scuro con una pinna dorsale piccola ed irregolare (forse un giovane capodoglio?). Al passaggio della nave l’animale è scomparso sotto la superficie dell’acqua, dando l’idea di oltrepassare il natante in immersione. Successivamente rivolgendo lo sguardo a poppa, sempre sul lato sinistro è stato possibile scorgere molto sangue che affiorava in superficie ed una pinna pettorale del cetaceo come se il corpo fosse rotolato su un fianco. Dopo ciò non si è avuta nessuna traccia dell’animale. Oltre agli osservatori dell’Accademia del Leviatano e al primo ufficiale di coperta che ha assistito alla scena, sul ponte di comando era presente anche altro personale di bordo. L’urto non ha prodotto alcun rumore, urto o vibrazione. Inoltre, al momento dell’impatto, non erano presenti altre imbarcazioni. Vista la rapidità del nuoto dell’animale e l’emersione avvenuta in modo repentino e a pochissima distanza dalla nave, non è stato possibile tentare alcuna manovra per evitare la collisione. In questo caso ne alla velocità della nave ne all’assenza di osservatori può essere attribuita la collisione.
Durante il monitoraggio nel Mare delle Baleari è stata registrata per la prima volta una collisione tra la nave utilizzata come piattaforma di osservazione e un cetaceo di dimensione medio/grande, non identificato (capodoglio?). Al momento dell’impatto la nave viaggiava ad una velocità di 24 nodi con rotta 273.8° mentre le condizioni meteo registrate erano forza 4 per il mare con vento in direzione NNW, visibilità buona, copertura cielo 0% e pioggia assente. L’avvistamento e la successiva collisione con l’animale sono avvenuti alle ore 14:27 nel punto dove il primo avvistamento è avvenuto a 5° gradi sul lato sinistro ad una distanza dalla nave di circa 3 metri. Il cetaceo, che nuotava in direzione 90°, è emerso molto velocemente mostrando un dorso molto scuro con una pinna dorsale piccola ed irregolare (forse un giovane capodoglio?). Al passaggio della nave l’animale è scomparso sotto la superficie dell’acqua, dando l’idea di oltrepassare il natante in immersione. Successivamente rivolgendo lo sguardo a poppa, sempre sul lato sinistro è stato possibile scorgere molto sangue che affiorava in superficie ed una pinna pettorale del cetaceo come se il corpo fosse rotolato su un fianco. Dopo ciò non si è avuta nessuna traccia dell’animale. Oltre agli osservatori dell’Accademia del Leviatano e al primo ufficiale di coperta che ha assistito alla scena, sul ponte di comando era presente anche altro personale di bordo. L’urto non ha prodotto alcun rumore, urto o vibrazione. Inoltre, al momento dell’impatto, non erano presenti altre imbarcazioni. Vista la rapidità del nuoto dell’animale e l’emersione avvenuta in modo repentino e a pochissima distanza dalla nave, non è stato possibile tentare alcuna manovra per evitare la collisione. In questo caso ne alla velocità della nave ne all’assenza di osservatori può essere attribuita la collisione.
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