In diretta dai mari italiani, gli avvistamenti ed i risultati delle ricerche dei soci dell'Accademia del Leviatano - ONLUS

martedì 3 dicembre 2013

E' inverno... ma il Leviatano naviga ancora...

Il Lunedì 2 Dicembre 2013 22:35, Giulia Giambalvo ha scritto:

Appuntamento ore 21.15 Autostrade del mare. Il team di ricerca è pronto a partire per due giorni di avvistamento, nonostante le condizioni del mare siano incerte.
Il primo giorno prendiamo posizione sul ponte di comando, GPS attivato, binocoli alla mano e occhi fissi sul mare, scrutando il movimento delle onde alla ricerca del più piccolo indizio della presenza dei grandi mammiferi marini che abitano queste acque. Il cielo è rischiarato dal sole che, nonostante si nasconda dietro una folta copertura nuvolosa, ci fa ben sperare! La velocità della nave è di 22 nodi e il vento soffia in direzione nord est. Poco dopo l'inizio dell'attività ecco all'orizzonte dei soffi angolati, compatti e ben definiti, che si distinguono dal vapore che deriva dall'infrangersi delle onde: non uno ma ben quattro capodogli. Puntando il binocolo ci accorgiamo della presenza di un piccolo. Raccogliamo i dati, ci consultiamo per verificare la distanza di avvistamento e le angolazioni di nuoto. Più tardi è il momento delle stenelle che, in parte in gruppi di due o tre, in parte solitarie, mostrano la loro livrea striata e le loro pinne. La giornata è stata impegnativa ma gli avvistamenti, decisamente superiori rispetto a quelli che ci aspettavamo, ci rendono molto soddisfatti...e per concludere il mare ci regala un tramonto dai colori brillanti e luminosi.
Il secondo giorno non può essere da meno, con l'avvistamento di qualche capodoglio e probabilmente una balenottera più a largo. La copertura nuvolosa diminuita, la visibilità molto migliorata e il mare forza 1 sono stati dalla nostra parte. Durante l'attraversamento nella zona delle bocche di Bonifacio è stato condotto il litter per valutare l'inquinamento ambientale nelle zone intorno alle isole e subito dopo è stato ripresa l'attività di monitoraggio. Nel pomeriggio abbiamo dovuto pazientare qualche ora per scorgere un gruppo molto numeroso di stenelle. Giunto nuovamente un tramonto eccezionale, abbiamo raccolto le schede, spento il GPS e il resto dell'attrezzatura molto soddisfatti. 
La cosa che mi entusiasma e che mi fa sentire parte della squadra è il senso di vittoria che ci pervade ogni volta che all'orizzonte scorgiamo una pinna, un soffio o un salto di un gruppo di stenelle. Chiunque sia l'osservatore che ha raccolto l'informazione, la soddisfazione appartiene a tutti e si condivide con profonda contentezza.
Sapere che grazie ai dati raccolti durante queste traversate è possibile agire nella salvaguardia di queste creature marine rappresenta un forte stimolo a dare il massimo!

lunedì 28 ottobre 2013

Il salto della balenottera

Traversata 7 - 9 ottobre
Civitavecchia - Barcellona
Due giornate di avvistamenti e sorprese. Già dopo pochi minuti di osservazione, un gruppo di stenelle salta e sfreccia radente alla nave, stagliandosi su un cielo colorato di arancio dal sole dell’alba. Poco dopo, ci sorprende una pioggia leggera che in poco tempo perde di intensità regalando tempo sereno e cetacei ben visibili. Ad un tratto, a non troppa distanza, si intravede un’esplosione di pesanti schizzi d’acqua levarsi per aria. Aguzziamo lo sguardo sulla grande chiazza bianca formatasi nel punto dell’esplosione. Si alza una colonna di schiuma dalla superficie: il soffio di una balenottera. Continuiamo a mantenere gli occhi sulla scia disegnata tra le onde dalla balena, quando alla fine la vediamo saltare. Un salto possente e maestoso, la sagoma scura del grande mammifero marino si staglia distinta sul blu del mare. Poi un nuovo salto, come a conferma di quello che poco prima avevamo visto, restituisce uno spettacolo che raramente è concesso di osservare. Alla fine la balenottera si allontana e noi seguiamo con lo sguardo soddisfatto la sua pinna dorsale, gustando il felice ritorno in porto.
Ringrazio Miriam e Cristina per essere state delle ottime compagne di viaggio. Luca Marino
 
Il salto della balenottera
 PS 
I salti delle balenottere, nel Mediterraneo come nel resto del mondo, al contrario di quelli delle Megattere, sono un fenomeno assai raro. Furono osservati, registrati e fotografati, per la prima volta, nel corso della prima fase di questa stessa ricerca, negli anni '90. I dati furono pubblicati sulla prestigiosa rivista internazionale "Marine Mammal Science" e rimangono tuttora tra le pochissime testimonianze registrate e descritte di questo comportamento. 

Marini L., Consiglio C., Catalano B., Villetti G. e Valentini T. (1996) Aerial Behavior in Fin Whale (Balaenoptera physalus) in the Mediterranean Sea. Marine Mammal Science, 12(3): 489-495.

domenica 29 settembre 2013

Quando si dice esagerare!!!

Ecco il "carniere" degli avvistamenti registrati durante le due attraversate tra Civitavecchia e Barcellona (e ritorno) del 23- 25 settembre... 
Credo sia il numero più elevato di avvistamenti mai registrato durante la ricerca su qualsiasi tratta.

Stenella coeruleoalba: 93.
Physeter macrocephalus: 14.
Tursiops truncatus: 10.
Baelenoptera physalus: 17.
Delfinidi n.d. : 12.
Grampus griseus: 4.
Ziphius cavirostris: 2.


Colpiscono in modo particolare gli avvistamenti di capodoglio, quelli di balenottera e quelli di zifio, un animale piuttosto schivo e una volta quasi sconosciuto nel Mediterraneo. Di questo animale ricordo che la prima immagine mai fotografata nel Mediterrane, da vivo,  è stata scattata  da chi scrive nel lontano 1990 (era in bianco e nero!). 

Complimenti a tutto il gruppo di osservatori!!!


Il profilo caratteristico del capodoglio

Due delle balenottere avvistate durante la traversata

giovedì 12 settembre 2013

Traversate di fine estate...

 Fiumicino-Ponza,  6 SETTEMBRE

Senza sapere che sarà l'ultima per quest'anno, mi approccio alla Fiumicino-Ponza con l'aria da primo giorno di scuola. Peccato per la grande quantità di rifiuti galleggianti, sopratutto appena partiti. Lungo le 3 ore dell'andata, prima alcuni tursiopi si celano dietro un peschereccio, mangiando ciò che questo lascia in mare, poi un bel branco di stenelle si avvicina saltando alla motonave.. 
sosta a Ponza per bagno rigenerante e il ritorno prevede meno rifiuti ma anche meno cetacei, anzi nessuno, in compenso un bel tramonto viola da far impallidire quelli africani...
Alla prossima, cioè forse al prossimo anno!
 
Civitavecchia - Barcellona,  9-11 SETTEMBRE
Nonostante la prima notte sembri di dormire su un tapis-roulant, il primo giorno di avvistamenti prevede un mare decente, 2 soffi balenotterosi/zifosi (?..) e un bel gruppo di stenelle nel pomeriggio, anche se guardando bene in fondo al gruppo sembrano esserci anche dei tursiopi... arrivo a barcellona in perfetto orario, ripartenza con temibile uragano di pioggia ma il peggio doveva ancora venire.. secondo giorno con sole 3 ore di effort per poi avere un mare forza 5 tutto il giorno, quindi niente monitoraggio Litter, insomma, una traversata ESAGGGERATA!! (cit.)

martedì 13 agosto 2013

Un altro tassello , un altro nodo nella grande rete...

Parte il progetto “Monitoramare”

Il programma prevede il monitoraggio dei cetacei e dello stato del mare nella tratta tra Fiumicino e Ponza

Al via il prossimo 16 agosto il programma di ricerca “Monitoramare”, per l’osservazione dei cetacei e dell’ambiente marino nella tratta tra Fiumicino e Ponza. L’associazione Onlus Accademia del Leviatano, la società Medmar con il supporto del Comune di Fiumicino hanno raggiunto l’accordo per la realizzazione del progetto nei mesi di agosto e settembre. La motonave “Maria Donata” che effettua il collegamento tra la città e l’isola, ospiterà a bordo due ricercatrici dell’associazione, con l’obiettivo di raccogliere dati sulla presenza dei mammiferi marini, nonché di monitorare la qualità delle acque e dell’ambiente. Un progetto fondamentale poiché tale tratta, fino ad ora, non era mai stata inserita all’interno dei programmi di osservazione per via della mancanza di collegamenti.
L'Accademia del Leviatano collabora costantemente con studenti e ricercatori delle varie università d’Italia e l’attività di monitoraggio dell’Accademia del Leviatano è inserita all’interno di una rete di associazioni ed enti attivi in tutta Italia.  Dal 2007, utilizzando traghetti di linea come piattaforme di osservazione, costatano la presenza dei cetacei, specie fondamentali per capire la biodiversità marina e indicatori importanti dello stato di qualità dell’ambiente in cui vivono.
Il progetto è stato raccolto e supportato dal Comune di Fiumicino che ha messo in relazione le parti per l’avvio della ricerca. A bordo della Medmar saliranno due ricercatrici naturaliste: Miriam Paraboschi e Stefania Refice.

“I dati raccolti ci aiuteranno a capire il movimento dei cetacei, a creare mappe di avvistamento e a mitigare gli impatti negativi con tali animali. Oltre al monitoraggio dei cetacei – dichiara Miriam Paraboschi ricercatrice di Fiumicino - per la prima volta sarà inserito anche il monitoraggio ambientale che ci permetterà di conoscere la presenza di macro-rifiuti marini nella zona antistante il porto di Fiumicino, permettendo così anche al Comune di avere dati su tale problematica. Ringraziamo il consigliere comunale di Sel Angelo Petrillo per aver supportato tale iniziativa, la Vicesindaco e Assessore Anna Maria Anselmi per la disponibilità e la società Medmar che si è resa subito favorevole ad avviare la collaborazione”.

“Siamo felici di contribuire a realizzare il monitoraggio – spiega il Comandante della motonave Maria Donata, Salvatore Esposito – la validità e l’importanza della materia ci hanno subito coinvolto e speriamo che tale progetto possa continuare anche il prossimo anno”.

Il Comune di Fiumicino ha concesso per tale iniziativa il patrocinio gratuito.
“Siamo lieti di aver collaborato all’avvio di tale progetto.  Si tratta - spiega la Vicesindaco e Assessore Anna Maria Anselmi - di uno spazio di mare mai esplorato dai ricercatori, che ora, grazie alla sinergia tra Comune, Medmar e Accademia del Leviatano, potrà essere monitorato e studiato attentamente. Alla fine del progetto organizzeremo presso la sede del Comune di Fiumicino una conferenza stampa per capire il risultato delle osservazioni”.

“Questo programma ha un’importante valenza in diversi ambiti - spiega il consigliere comunale Angelo Petrillo – oltre a permettere il miglioramento dell’ambiente del nostro mare darà la possibilità a ragazzi e ricercatori del nostro territorio di mettere a disposizione della città la loro preparazione e competenza. Aiutare a concretizzare le ambizioni dei giovani e contribuire alla realizzazione dei loro progetti di studio è una vittoria per ogni istituzione. L’iniziativa è importante anche per proiettare il nome di Fiumicino a livello sovra locale”.

 Valentina Fiordalice

Nella foto da destra: il consigliere comunale di Sel Angelo Petrillo, Miriam Paraboschi ricercatrice associazione onlus Accademia del Leviatano, Il comandante della motonave della Medmar Salvatore Esposito, la Vicesindaco e Assessore Anna Maria Anselmi, e il dirigente Attività Produttive Roberto Sampò.

da: Fiumicino on line

martedì 6 agosto 2013

Scatti sul mare

Stavolta vi proponiamo una serie di bellissime immagini scattate da uno degli osservatori a bordo dei traghetti, il valentissimo fotografo Luca Marino.
Tra di esse c'è quella di una coda di capodoglio, notevolissima per la rarità dell'incontro nel bacino mediterraneo.

La coda del capodoglio

Il salto di una stenella

mercoledì 24 luglio 2013

Rara balenottera minore avvistata nel Mar di Sardegna

Tratto da "Sardegna Live" del 22 luglio
 
"Grande emozione per le ricercatrici durante il monitoraggio cetacei a bordo della nave Grimaldi Lines lungo la tratta Civitavecchia-Barcellona.
Lungo la tratta transfrontaliera che dall'Italia arriva in Spagna i ricercatori dell’Accademia del Leviatano si imbarcano per studiare la distribuzione dei cetacei lungo le principali rotte marittime. Dal 2007, infatti, un network di Enti ed associazioni scientifiche, con il contributo di alcune compagnie di traghetti, monitorano, dal ponte di comando delle navi, la Regione Marina del Mediterraneo Occidentale alla ricerca di cetacei.
 
A largo del Mar di Sardegna, le osservatrici, si sono imbattute, in un avvistamento insolito.
 
“A 100 metri dalla prua abbiamo visto spuntare una balenottera”, afferma Miriam Paraboschi dell'  Accademia del Leviatano.  “Ad un primo impatto ho pensato subito ad una balenottera comune;  man mano che si avvicinava alla prua l' attenzione sull' identificazione della specie si è spostata sul pericolo di collisione che quell' animale stava correndo- sono stati secondi interminabili”-continua Miriam,dove sia le traghettatrici sia l' equipaggio sono rimasti con il fiato sospeso.
 
Fortunatamente la balenottera si è poi allontanata velocemente senza correre nessun pericolo (l’avvistamento è stato comunque segnalato come un “near miss” nell’ambito dello studio sulla valutazione del rischio di collisioni tra grandi balene e grandi navi); alla gioia dello scampato pericolo si è unita quella nello scoprire, proprio nel momento in cui la balenottera si immergeva al lato sinistro della prua,che non si trattava di una balenottera comune (Balaenoptera physalus), bensì di una balenottera minore (B. acutorostrata).
 
La balenottera minore è la copia minore della balenottera comune, dalla quale si distingue, oltre  che per le dimensioni, anche per le sfumature chiare sui fianchi più accentuate, ma soprattutto per le appariscenti bande bianche sulle pinne pettorali. Gli avvistamenti delle balenottere minori sono molto rari e difficili in questa parte del Mediterraneo.
 
“E' la prima volta che mi capita di vedere una B. acutorostrata nei nostri mari. Una sorpresa incantevole e indimenticabile per i miei occhi”.
 
Il sistema “Mar di Sardegna-Bocche di Bonifacio” continua ad evidenziare la sua importanza per la presenza delle balenottere nel Mediterraneo, in questa regione, infatti, il programma di monitoraggio da traghetti ha già avvistato molte balenottere con una distribuzione diversa a seconda del periodo dell’anno. 
 
La possibilità di studiare questi animali nasce dalla collaborazione tra il network di ricerca, coordinato da ISPRA, e le compagnie navali che ospitano ricercatori e studenti tirocinanti a bordo dei traghetti. Lo scopo del network è di raccogliere dati per la conservazione della specie di mammiferi marini presenti nel Mediterraneo.
 
Immagini: marinebio.org"
 
 

Bè, che dire? Bravissime le osservatrici e congratulazioni!

lunedì 8 luglio 2013

Vediamoci a Civitavecchia...

Com'è tradizione da qualche anno in qua, i risultati delle ricerche passate e gli sviluppi di quelle in corso verranno presentate a Civitavecchia, presso la sede della Fondazione Cariciv, uno degli sponsors del progetto. Quest'anno l'appuntamento è per il 17 luglio: siete tutti invitati!

martedì 18 giugno 2013

Fine maggio, tra Italia e Spagna

 27-29 maggio 2013

 Anche stavolta la nuvoletta di fantozzi sembra non darci tregua, ma grazie agli occhi di falco delle nostre avvistatrici riusciamo a strappare in 2 giorni di traversata un bel numero di avvistamenti!Sperando che il mare si rimetta presto e che inizi la tanto attesa primavera, noi continuiamo a sfidare il mare alla ricerca dei nostri animaloni! 
In totale, Miriam, Cristina, Carlotta e Valentina a bordo della Cruise Roma tra Civitavecchia e Barcellona hanno avvistato 25 balenottere ed un'ottantina di stenelle.


mercoledì 22 maggio 2013

L’Accademia del Leviatano a Conferenze e Workshop


Qui trovate i poster presentati al Convegno dell’European Cetacean Society in

Portogallo, Aprile 2013:

http://www.accademiadelleviatano.org/pubblicazioni_9.html

Qui trovate gli Atti del Workshop cetacei del Convegno della Società Italiana

di Biologia Marina a Roma Maggio 2013:

http://www.accademiadelleviatano.org/proceedings_12.html

Balenottere nello Stretto di Bonifacio

La Dott.ssa Ilaria Campana ha presentato al 44 convegno della SIBM un lavoro 
sugli avvistamenti stagionali della balenottera nel sistema sardo-corso 
realizzati da giugno 2012 a marzo 2013. Lo studio ha evidenziato come gli 
avvistamenti avvenissero verso il mar delle Baleari in estate e nelle Bocche di 
Bonifacio l’inverno. Lo studio aiuterà a capire meglio le migrazioni della 
balenottera favorendone così la sua conservazione.
Lo studio è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione 
CARICIV; i ricercatori si sono imbarcati dal Porto di Civitavecchia di fronte 
al quale sono stati avvistati regolarmente diverse specie di cetacei. Durante l’
attività di ricerca è stata realizzata anche formazione a studenti delle 
Università della Tuscia e di Roma 3.
  
La relazione presentata
 

domenica 5 maggio 2013

HABEMUS BALENOPTERA! Sulla rotta Livorno-Bastia...


Resoconto "ufficiale" della traghettata LIBA del 03/05/13: e imbarcarono in tre, Cristina, Flavia e Lara...con davanti una tavola blu e un cielo che si confonde con il mare, rendendo la visibilità decisamente bassa tanto che anche Capraia e Gorgona latitavano.
Ma le nostre osservatrici non si sono lasciate abbattere e si sono posizionate fiduciose sulle alette del Corsica Marina II con gli occhioni bene aperti in cerca di qualche respiro marino.
La mattinata se ne va così, tra un caffè...due chiacchere con gli ufficiali e qualche stupidaggine radiolinofonica. Con un po' di tristezza nel cuore e una voragine nell stomaco le nostre tre traghettratrici si trasferiscono nella zona self service, ma non prima di essersi cotte per bene al sole di Bastia, che nonostante la cortina di nuvole è capace di sbruciacchiarti per bene.
Dopo una lauto pasto e un caffè (provvidenziale) offerto sul ponte di comando, riparte l'osservazione. Visibilità ancora pessima e vento in crescita, non promette per niente bene...ma le tre impavide traghettratrici non si lasciano demoralizzare da sciocchezze come queste, e mentre cercano di riprendersi dal calo digestivo ecco l'ormai classico "OH OH OH...SOFFIO!!" di Flavia che riaccende i neuroni e la vista, Cristina si catapulta verso il GPS ma ha il tempo di scorgere un secondo soffio....ECCOLE!! Sono loro, le nostre due Balenottere primaverili che ci si fanno ammirare ormai da un mese, sono due e sono molto affiatate...le osservatrici, che si sa non sono mai delle persone troppo serie, si fanno prendere dall'entusiasmo e ipotizzano una madre e figlio, affibbiandogli dei nomi improbabili. Che ci possiamo fare lo iodio fà brutti scherzi!
Nonostante la poca professionalità delle osservatrici (compensata da un grande entusiasmo), queste due meraviglie della natura si fanno ammirare, fotografare e filmare...sempre mantenedosi a distanza di sicurenza dal bestione giallo, ma regalando uno spettacolo emozionante anche ai passeggeri!
Giusto il tempo di scorgere due Stenelle che saltellano sul bulbo del traghetto e le nostre tre beniamine rientrano stanche e soddisfatte nel porto di Livorno, già con la testa verso la prossima traversata e la speranza di incotrare di nuovo Clementina e J.R.!

Bando di reclutamento!


mercoledì 24 aprile 2013

Finalmente primavera

Monitoraggio Civitavecchia-Barcellona 17 e 18 aprile 2013
 
Un mare come un lago. Finalmente siamo fuori dall’inverno.
E la superficie lascia subito intravedere in trasparenza un mare di pesci luna (Mola mola), ne contiamo ben 61, 4 tartarughe (Caretta caretta) e poi i nostri “target”: stenelle, balenottere, grampi, tursiopi. In due giorni ben 26 avvistamenti. Rientriamo a terra soddisfatti e pronti alla prossima traversata. L’avvicendarsi delle stagioni ed i cambiamenti che registriamo tengono ben alta la nostra “curiosità” scientifica.
 
antonella


martedì 16 aprile 2013

AIUTATE L'ACCADEMIA, AIUTATE LA RICERCA, AIUTATE I GIOVANI RICERCATORI!



Anche quest'anno è arrivato il triste momento di pagare le tasse! 730, 740... ma anche quest'anno avete la possibilità di far sì che almeno parte di quello che versate vada per una buona causa!

5x1000 all'Accademia del Leviatano ONLUS per la ricerca sui cetacei nel Mediterraneo ma anche per finanziare giovani ricercatori.

Codice fiscale 97144310584


http://www.accademiadelleviatano.org/5x1000_10.html

mercoledì 27 marzo 2013

Dai nostri osservatori a bordo

Tra Civitavecchia e Barcellona...
 
22-24 marzo 2013-03-26
Primo giorno dove il mare sembra olio, tale è la sua calma, ma evidentemente gli animali non la pensano come noi ed a parte qualche Stenella striata (Stenella coeruleoalba) - una vicina ed un gruppetto individuato solo grazie all’incredibile vista di Flavia - qualche annoiato Pesce luna (Mola mola) e tartarughe varie, si arriva placidi a Barcelona.
Secondo giorno decisamente peggiore dal punto di vista climatico, mare agitato e visibilità pessima, tanto che la crew decide di buttarsi su cibarie e racconti vari, quando due Balenottere comuni (Balenoptera physalus) poco prima delle Bocche di Bonifacio ci salutano soffiando da lontano, come a dire “Ok, per questa volta basta così J”.
Un saluto a Oriana, Flavia e al “guru” Cristina, come sempre grazie e alla prossima.
Jacopo di Clemente

giovedì 21 marzo 2013

Dalla Grecia al Tirreno

Questo è il commento di Myrto Tourgeli, una ricercatrice greca che è venuta a studiare le nostre metodologie per poterle applicare, in futuro, anche lungo le rotte nei suoi mari, alla sua prima esperienza sui traghetti della nostra rete...

Τρεις μέρες στην θάλασσα. Δυο μέρες παρατήρηση και πολλά ζώα, πολλή καλή επικοινωνία με το πλήρωμα και τους ερευνητες και πολλές πολλές καινούργιες επιστημονικές γνώσεις. Καπως  έτσι νομίζω συμπυκνώνονται οι εμπειριες ενός εξαιρετικού ταξιδιου για παρατηρηση θηλαστικών με το ινστιτουτο ISPRA και την Accademia Del Levientano .  Tελικά στην θαλάσσια περιοχή μεταξύ Βαρκελωνη- Ρωμη έχει πτεροφάλαινες!!!!!!!! φοβερό θέαμα!!!! Δεν περιγραφεται!
Myrto Tourgeli


Three days at sea. Two days observing and many, many animals. Very good communication with the crew and researchers, and a lot of new information and knowledge. This is the way to describe in few words the experiences of a great mammals observation trip during the ferry project of ISPRA institute and Accademia Del Leviatano. Eventually the sea area between Barcelona and Rome has fin whales and not only….!!! Awesome show!! I can’t describe it with words. So interesting trip that I will probably continue it for many many months!
Myrto Tourgeli

sabato 2 marzo 2013

Arcobalene...-

Dal commento di Jacopo, uno dei ricercatori volontari imbarcato sulle traversate del 25-27 febbraio sulla rotta Civitavecchie-Barcellona (e ritorno...)

Nonostante un primo giorno di maltempo e solo due Delfinidi avvistati (forse Delphinus delphis?..), il secondo giorno Eolo ha deciso di aiutarci e con mare piatto abbiamo assistito a diversi spettacoli, da svariati arcobaleni a 6 balenottere comuni, stavolta molto vicine alla nave; una, la meno timida, si è fatta addirittura fotografare adiacente al lato dx della nave, fra le numerosa grida di giubilo di tutti i presenti, crew della nave compresa!
Peccato solo sia successo tutto nel giro di 15 minuti il che ha un pò complicato le operazioni di rilevamento dei dati, per il resto solita magnifica esperienza con Ilaria a coordinare il tutto.
Alla prossima, sperando ci sia occasione di avvistare specie diverse e più rare come il Grampo o lo Zifio, personalmente mai visti dal vivo!!

A  bordo Ilaria, Jacopo, Cristina e Silvia
Una magnifica coppia di balenottere fotografata durante la traversata

mercoledì 2 gennaio 2013

Volontari a bordo

Traversata 21-23 dicembre, sulla rotta Civitavecchia - Barcellona

A bordo Ilaria, Vittoria, Daniele, Floriano
In totale 14 avvistamenti in gran parte balenottere

Un commento da parte di Vittoria, una dei 6 volontari, tutti studenti della laurea specialistica all'Università di Roma 3, coordinati, addestrati e seguiti da Ilaria, una delle veterane della ricerca:
“Questa traversata è stata emozionante ma anche particolarmente istruttiva. Infatti il primo giorno dopo diverse ore di osservazione e mare agitato siamo riusciti ad avvistare il soffio e il dorso della balenottera e qualche stenella che nuotava vicino alla nave. Mi piacerebbe molto ritornare presto a bordo per dedicarmi a altre ore di osservazione con la speranza di avvistare, e in seguito saper riconoscere, altre specie di cetacei” 


Traversata 12-13-14 Dicembre con Antonella e Giulia
 
 
Alessandra:
‘’Sono stati due giorni interessanti e formativi, ogni soffio che vedevamo ci ha lasciato un’emozione unica. Credo che la passione per questo lavoro sia fondamentale, accomuna ricercatori e volontari che passano molte ore di osservazione in attesa di avvistamenti che regalano diverse soddisfazioni.  Mi farebbe molto piacere unirmi di nuovo a voi nelle prossime traversate, sia per approfondire le conoscenze sui cetacei grazie alla vostra esperienza, sia per riuscire ad avvistare e riconoscere altre specie.’’